Covid19
Care Colleghe e Cari Colleghi,
pur nella complessità del periodo storico che stiamo vivendo, avrete potuto notare come l’attività nel nostro Tribunale stia proseguendo in modo tutto sommato ordinato e, per quanto possibile, “normale” anche grazie al costante confronto e collaborazione con la locale Magistratura che, è innegabile, ha sempre positivamente valutato le proposte dell’avvocatura.
Ciò posto, essendo emerso il problema relativo la partecipazione alle udienze da parte degli Avvocati risultati positivi al virus e/o in isolamento fiduciario poichè venuti in contatto con soggetti risultati positivi al test, abbiamo, ancora una volta, avuto un proficuo confronto con il Presidente del Tribunale e la Presidente della Sezione Penale i quali, pur in assenza di una specifica norma che regolamenti il legittimo impedimento degli Avvocati in relazione a tali fattispecie, ritengono, a fronte del rapporto di correttezza e fiducia instauratosi, accoglibili le richieste di rinvio delle udienze nei casi in cui l’Avvocato (che non ritenga di nominare un sostituto processuale) od il proprio assistito (che intenda presenziare all’udienza) siano positivi al Covid-19 ovvero, come detto, in isolamento fiduciario per essere stati in contatto stretto con un soggetto già valutato come positivo.
In tail casi ci è stato riferito essere sufficiente l’invio di istanza di rinvio motivata via PEC senza allegare certificati medici.
PregandoVi di segnalarci eventuali problematiche sul punto riscontrate gradite i miei cordiali saluti.
Il Presidente Avv. Marco Marchioni
Integrazione del Protocollo sportello unico penale con particolare riferimento al c.d. "sportello virtuale penale".
Disposizioni dell'Ufficio di Sorveglianza di Novara sull'organizzazione dei servizi, modalità d'accesso e depositi in regime emergenziale
Le misure adottate dalla Commissione Tributaria Provinciale a decorrere dal 2/11/2020 sino al termine della fase emergenziale per la trattazione in pubblica udienza
"Il Presidente
Viste le richieste del personale di cancelleria addetto al settore penale, e ricordato che tutte le misure di ordine sanitario per il contenimento del contagio da COVID – 19 all’interno del Palazzo di Giustizia devono intendersi ancora in vigore, così provvede:
1.viene ripristinato il controllo degli accessi all’ingresso del Palazzo di Giustizia; si alterneranno nel compito di indirizzare l’utenza, professionale e non, ai servizi ed alle attività istituzionali, oltre al personale di vigilanza, i dipendenti Francesco Umani e Fabio Fascetti, secondo turni fra loro concordati; l’utenza accederà dal solo ingresso principale fronte Esselunga, previa misurazione della temperatura, fatte salve diverse disposizioni in dipendenza dell’andamento dell’emergenza sanitaria; gli utenti destinati all’Aula 6 dovranno attendere il loro turno nell’apposito settore all’ingresso del Palazzo vecchio, e verranno chiamati tramite dispositivo luminoso eliminacode; gli utenti delle attività del settore penale, compresi quelli destinati in Procura, seguiranno i percorsi segnalati; a coloro che ne fossero sprovvisti verrà consegnata una mascherina chirurgica, da indossare obbligatoriamente all’interno del Palazzo, fatte salve le deroghe ammesse dal DPCM 24 ottobre 2020;gli ingressi dell’utenza sono autorizzati a partire dalle ore 9,00, fatti salvi eventuali attività fissate in diverso orario, sempre da segnalare al personale di vigilanza; gli avvocati potranno accedere al Palazzo anche prima delle 9,00 per recarsi al Consiglio dell’Ordine, e per le attività istituzionali fissate sino alle ore 9.30 anche dalle 8.45; naturalmente continua ad essere obbligatorio il distanziamento interpersonale di 1,5 metri ;
2.tutto il personale, come già disposto, verrà dotato di mascherine chirurgiche;
3. al fine di evitare assembramenti nelle aule di udienze e il superamento del numero massimo di persone ammesse, ogni Giudice, come peraltro già disposto, dovrà fissare un numero di procedimenti adeguato allo scopo e vigilare scrupolosamente sul numero di accessi;
4. Il turno pomeridiano, ove disposto, avrà inizio alle 13.45, in caso di alternanza dell’assistenza all’udienza penale quest’ultima verrà temporaneamente sospesa per consentire il subentro dell’assistente di turno;
5. il personale delle pulizie verrà sensibilizzato in ordine ad un accorto accesso nelle stanze da pulire, in presenza dei dipendenti.
Si raccomanda alle cancellerie di predisporre giornalmente , come già disposto, i ruoli delle udienze da celebrarsi e di consegnarli al personale di vigilanza agli ingressi; il buon funzionamento dell’attività di contingentamento e di indirizzo dell’utenza agli ingressi dipende anzitutto da una corretta attuazione di tale adempimento.
L’utenza professionale è invitata a continuare la proficua collaborazione con l’Amministrazione nel comune interesse di offrire alla collettività un decoroso servizio giustizia pur in questi difficili momenti di emergenza sanitaria e sociale.
Si comunichi a tutto il personale, ai magistrati, al Consiglio dell’Ordine degli Avvocati ed al Procuratore della Repubblica in Sede.
Il Presidente
Luigi M. Montefusco””
Gentili Colleghe, Egregi Colleghi,
poiché le Cancellerie penali hanno segnalato che continuano a pervenire depositi telematici, nonostante il venir meno dei protocolli siglati nello stato emergenziale, siamo con la presente a comunicare, facendo seguito alle precedenti inviate ed agli accordi recentemente raggiunti con la Presidente della Sezione Penale, che possono essere ancora depositati in via telematica - agli indirizzi già indicati nel protocollo a suo tempo firmato con il Tribunale e la Procura della Repubblica - i seguenti atti:
- istanze di gratuito patrocinio e relative integrazioni e/o modifiche;
- memorie;
- liste testimoniali;
- richiesta sostituzione pena con lavori di pubblica utilità;
- nomina a difensore di fiducia e procuratore speciale;
- richieste differimento udienza per legittimo impedimento;
- richiesta copie di atti già individuati (es: verbale di udienza, trascrizione udienza, sentenza, atto o documento specifico).
Ogni ulteriore e diverso deposito, oltre ad essere respinto dalla Cancelleria, sarà dichiarato nullo e/od inammissibile.
Eventuali integrazioni alla presente saranno oggetto di apposito incontro già fissato con la Presidenza del Tribunale nella prima metà del mese di settembre p.v.
Con direttiva del 27.4.2020 il Presidente del Tribunale di Verbania ha disciplinato le modalità di svolgimento delle udienze con trattazione scritta e da remoto e l'attività delle cancellerie.
Pubblichiamo la Direttiva del Presidente del Tribunale di Verbania dott. Montefusco adottata il 21.04.2020, ad integrazione e parziale modifica delle precedenti emesse e da leggersi in uno al protocollo udienze già inviatoVi, volto a disciplinare lo svolgimento dell’attività giudiziaria sino al termine del periodo
Nei giorni scorsi il Consiglio dell'Ordine ha sottoscritto con il Tribunale di Verbania protocolli volti alla graduale ripresa dell’attività lavorativa nel rispetto della salute di tutti e la garanzia dei diritti dei Nostri assistiti.
Pur ritenendo aver disciplinato ogni situazione che potrà presentarsi, detti protocolli potrebbero necessitare di modifiche ed integrazioni e, a tal fine, è stato appositamente previsto che gli stessi vengano periodicamente, anche se si auspica una quanto più veloce uscita dalla fase emergenziale, verificati. Vi saremo pertanto grati se poteste tempestivamente segnalarci le eventuali difficoltà che doveste incontrare.
Sempre nell’ottica di agevolare ed uniformare le dichiarazioni che i Clienti dovranno rilasciare alleghiamo alla presente un modello predisposto dal Consiglio e verificato dal Presidente Dott. Montefusco. Teniamo a precisare che le note scritte di adesione potranno essere depositate a PCT, benché il Protocollo testualmente reciti “il giorno prima dell’udienza”, anche nei giorni precedenti e sino al giorno prima dell’udienza.
InvitandoVi a porre la massima attenzione ad entrambi i Protocolli evidenziamo, così da evitarVi inutili rinvii, che in relazione alla prime udienze con trattazione scritta si è previsto che nel caso in cui la parte convenuta non si fosse ancora costituita sarà onere di parte attrice notificare al convenuto il decreto del Tribunale.
E’ altresì aperto un confronto con il Presidente, Dott. Luigi Maria Montefusco, per regolamentare, a partire dal termine del periodo di sospensione, le altre udienze per le quali non è prevista la trattazione scritta o da remoto e che si terranno, pertanto, in forma tradizionale.
Anche per il penale siamo in costante contatto con la Presidente di Sezione, Dott.ssa Donatella Banci Buonamici, per la ripresa delle udienze per le quali, data la necessità di trattazione orale, si stanno valutando tempi, luoghi e modalità (per il momento dovrebbero essere rinviate le udienze nelle quali era prevista l’audizione di testimoni, salvo che questi non siano Agenti di PG operanti nel circondario, e trattate invece quelle di discussione, i patteggiamenti, le MAP, ecc.).
Infine Vi comunichiamo che l’Ufficio liquidazione spese di giustizia ci ha segnalato che molti di noi non hanno depositato la scheda anagrafica richiesta dalla Corte di Appello (che benché contenga per ogni posizione i medesimi dati deve essere sempre allegata) con conseguente ritardo nell’invio del fascicolo per il successivo pagamento.
Si allega modello di dichiarazione predisposto dal Consiglio e verificato dal Presidente del Tribunale da far sottoscrivere alle parti in caso di rinuncia alla comparizione personale all'udienza.
Al fine di cercare di riattivare quanti più servizi possibili, rendendoli compatibili con il perdurante stato di emergenza sanitaria che comporterà la chiusura dei locali del nostro Ordine almeno sino al 3 maggio p.v., il Consiglio ha ritenuto opportuno consentire ai Colleghi che lo desiderano, soprattutto nei casi di urgenza, il deposito via PEC delle richieste di liquidazione delle parcelle.
La domanda e la relativa documentazione - soltanto per questa fase emergenziale - potranno essere inviate in formato pdf all’indirizzo PEC ord.verbania@cert.legalmail.it.
Una volta liquidata la parcella ne sarà data comunicazione all'istante, unitamente all'importo da versare mediante bonifico. Eseguito il versamento verrà inviata la liquidazione, sempre via PEC, che sarà comunque disponibile nel consueto formato cartaceo quando riapriranno gli Uffici dell'Ordine.
Ci permettiamo di ricordare che le istanze relative alle difese fiduciarie andranno scansionate e inviate via PEC con l’applicazione di marca da bollo da € 16,00.
Gentilissime Colleghe, Egregi Colleghi,
in uno alla presente Vi trasmettiamo le Delibera assunte dall’Unione Regionale dei Consigli degli Ordini Forensi del Piemonte e della Valle D’Aosta, da AIAF e dal Nostro Consiglio dell’Ordine in relazione ai comportamenti, assolutamente censurabili sia dal punto di vista umano che professionale, tenuti da alcuni Avvocati (fortunatamente non del Ns. Foro) volti ad approfittare dell’attuale emergenza sanitaria.
Certo che tutti Voi non solo rifuggirete tali comportamenti ma segnalerete altresì ogni situazione non più che cristallina ribadisco, a nome del Consiglio tutto, che nessuna condotta illecita verrà giustifica né resterà priva di denuncia alle Autorità competenti con conseguente trasmissione degli atti al Consiglio Distrettuale di Disciplina.
Dopo anni di battaglia per l’inserimento della figura dell’Avvocato in Costituzione - inserimento che sembrerebbe ormai prossimo - dimostriamo ancora una volta, sopratutto in un momento di grande incertezza e timore per l’intera Nazione, il Nostro valore, la nostra lealtà, probità, dignità e decoro.